martedì, novembre 06, 2007

Enzo Biagi, giornalista

09.08.1920 - 06.11.2007

domenica, novembre 04, 2007

Giampietro

E' da luglio che volevo scrivere qualcosa sulla vicenda di Giampietro Simonetto, il diciannovenne nostro concittadino che è stato arrestato proprio in estate con l'accusa di essere in qualche modo coinvolto nelle attività delle nuove Brigate Rosse.

Non conosco approfonditamente Giampietro, la sua storia personale, le sue frequentazioni e il suo mondo. I nostri rapporti si limitano alla partecipazione ad alcune riunioni della Commissione Cultura che avrebbe dovuto preparare il programma del centrosinistra cittadellese per le amministrative dello scorso maggio.

La cosa che trovo interessante dire è che proprio in quelle occasioni non mi è sembrato per nulla diverso da altri ragazzi della sua età con cui mi confronto regolarmente, nè mi è sembrato diverso da me com'ero dieci anni fa.

Proprio dieci anni fa ho partecipato ad un concerto organizzato dalla Sinistra Giovanile contro il razzismo, a Camposampiero. Qualche gruppetto locale e un gruppo di percussionisti senegalesi.
A metà concerto entra in scena una bella falange di giovanotti con la testa rasata che prende ad offendere verbalmente i presenti e presto la cosa degenera in rissa. Partono cinghiate, pugni, ci sono feriti e vengono anche danneggiate due automobili.
C'è stato un processo, ci sono state condanne e uno dei condannati poi l'ho anche conosciuto. Adesso fa il militare ed è in Afghanistan in missione, a rappresentare il nostro Paese.

Volete sapere se la cosa mi scandalizza? No, per niente.
A vent'anni un giovane è pieno di energie e di contraddizioni.
E' il mondo degli adulti che fornisce modelli, indicazioni, AIUTO su come incanalare le prime e come risolvere le seconde.
Se non lo fa, i giovani prendono l'iniziativa, prendono in mano la propria vita e si arrangiano. Come possono, come riescono. Magari col tempo trovano il proprio equlibrio, come ha fatto il militare che citavo. Magari finiscono contro un platano a 180 all'ora. Magari ammazzano qualcuno, apposta o per sbaglio.

Magari vandalizzano il parchetto di via Redipuglia appena risistemato dall'Amministrazione Comunale (cito l'esempio portato del nostro Sindaco durante la campagna elettorale).
Non so se RECINTARE IL PARCHETTO (= chiudere gli occhi) e PUNIRE I COLPEVOLI (magari con l'aiuto delle telecamere) corrisponda a risolvere il problema.

Io la soluzione non ce l'ho, ma prima di giudicare, di condannare, di scandalizzarsi bisognerebbe aprire gli occhi, parlare con questi ragazzi, dargli una mano.

martedì, ottobre 30, 2007

Fuochi d'Artificio

Tralasciando ogni inutile polemica sulla necessità di uno spettacolo pirotecnico di mezz'ora in nove atti, comunque apprezzato dai presenti e a dir poco maestoso (così come il conto da pagare alla fine?), vorrei soffermarmi su cosa succede fuori da Porta Treviso. Sono ormai tre anni che si assiste alle solite scene: gente che si ammassa e spinge da sotto il torrione a Villa Rina, furgoni degli ambulanti che si posizionano proprio sotto Porta Treviso ostacolando il deflusso della gente (e ieri sera anche il passaggio di un'ambulanza). Insomma, una situazione a dir poco pericolosa e mai considerata dalle forse dell'ordine che non scortano neppure i furgoni che escono contromano da Porta Bassano. Infine, nonostante le tre guardie venete e lo sceriffo Pan, ieri sera la maggior parte degli ambulanti muniti di lenzuolo erano posizionati proprio davanti all'ex Municipio. Che beffa!!

mercoledì, luglio 18, 2007

Una marcia in più

Abbiamo veramente i migliori Amministratori locali della penisola, se non del mondo.
Forse perchè siamo brava gente, forse perchè ce li meritiamo.

Oltre ad essere degli splendidi esempi di virtù civile, infatti, i bravi politici di casa nostra eccellono in una cosa in particolare: hanno la capacità di capire subito quali siano, tra le tante cose che ci sono da fare nel nostro Veneto per migliorare la qualità della vita di chi lo abita, quelle veramente prioritarie.

http://www.repubblica.it/2007/07/sezioni/cronaca/veneto-multa/veneto-multa/veneto-multa.html

Quando si dice "doni di natura"...

martedì, luglio 10, 2007

bURP!

Qualche mese fa vengo a conoscenza della prossima installazione del WI-MAX per fornire connettività a banda larga (ADSL) alle zone a nord di Cittadella, per le quali non è garantita da Telecom la copertura su cavo.

Negli stessi giorni esce su Repubblica un articolo sui possibili rischi per la salute causati dal wireless.
Devo ammettere che, quando si tratta di onde, la mia paranoia assurge a livelli importanti; in ogni caso, provo ad informare della cosa l'Amministrazione Comunale attraverso un mail all'URP, che accludo qui sotto (ovviamente firmata).

------- Messaggio inoltrato -------
Da: the_lover
A: urp@comune.cittadella.pd.it
Oggetto: WIRELESS nelle FRAZIONI
Data: Tue, 24 Apr 2007 13:35:36 +0200

Mi permetto di segnalare all'Amministrazione il seguente articolo di Repubblica. http://www.repubblica.it/2006/b/sezioni/scuola_e_universita/servizi/giovanisalute/wi-fi-allarme/wi-fi-allarme.html

Concordo sulla ormai ineluttabile necessità di avere un accesso Internet a banda larga nelle scuole e nelle famiglie. Senza voler creare inutili allarmismi, credo sia però necessario far presente ai richiedenti che l'esposizione prolungata ad onde elettromagnetiche, di qualsiasi genere esse siano, HA degli effetti sull'organismo umano.

Mi chiedo inoltre se sia compito dell'Amministrazione, per avallare le sacrosante richieste di una parte di cittadini, magari creare problemi di salute anche a chi non ha richiesto proprio nulla.

Spero in ogni caso che questa del wi-fi sia una soluzione transitoria, fintanto che non sia possibile il cablaggio delle zone interessate.

Saluti
the_lover

______________

A tutt'oggi, nessuna risposta, neanche di cortesia.
Precedentemente avevo chiesto di sottoscrivere la newsletter del Comune, per essere informato sulle attività: nessuna risposta e nessuna sottoscrizione.

Hanno dei problemi con me personalmente, o è una cosa diffusa?
A cosa serve l'URP se non si relaziona col pubblico che si relaziona con lui?

ALIENazione - spargete la voce e speriamo bene.

ATTENZIONE: NON si tratta dell'ex Magazzino, ma di una proprietà comunale ad esso adiacente. L'ex Magazzino è già stato venduto dal Comune nell'asta di febbraio, non so esattamente per quale cifra.

Chiedo umilmente perdono a tutti coloro ai quali posso aver arrecato un qualche danno con la mia leggerezza!

L'asta in oggetto resta valida, e si tratta comunque di una proprietà interessantissima. Resta quindi valida l'osservazione sulla sua collocazione temporale non adeguata.

Il 26 luglio p.v. alle ore 12.00 scade il termine per la presentazione delle offerte per aggiudicarsi l'ex Magazzino Comunale, definito nelle carte come "FABBRICATO COMUNALE CON AREE DI PERTINENZA UBICATE IN RIVA IV NOVEMBRE".

L'asta avrà luogo il giorno successivo, venerdì 27 luglio, alle ore 9.00 presso la sede municipiale. Il prezzo minimo d'acquisto (la base d'asta) è fissato in 700.000 euro. Il bando completo è disponibile qui

SPARGETE LA VOCE IL PIU' POSSIBILE. Dato che l'Amministrazione ha (a mio avviso malauguratamente) deciso di vendere, facciamo almeno in modo che vi sia più concorrenza possibile e che le casse comunali beneficino al massimo di questa alienazione.

Alcune considerazioni:

1) In teoria nell'edificio in questione dovevano essere ospitate le Poste. Il Sindaco in campagna elettorale ha ribadito che le Poste andranno là comunque e pagheranno l'affitto al privato anzichè al Comune. Ora, dato che nel bando non c'è traccia di tutto questo, o il Sindaco ha mentito perchè non c'è nulla di certo, o sa già chi vincerà l'asta e si è già accordato col vincitore su questo punto. ( OSSERVAZIONE NON PIU' VALIDA , si riferisce ad edificio già venduto)

2) Non credo che far scadere la presentazione delle offerte a fine luglio sia una gran mossa, nell'ottica di ottenere la massima competizione tra i possibili acquirenti e quindi il massimo risultato economico. Luglio non è di certo il periodo di più grande attenzione e attività di un'impresa, è anche periodo di scadenze fiscali importanti. Facile dunque, magari, incorrere in errori di vario genere nella preparazione dei documenti, ritardi, dimenticanze, cervelli in ferie... Non si poteva proprio fare a ottobre? Mah!

mercoledì, giugno 27, 2007

Mobilità nel Cittadellese

Trovare un accordo fra SITA e La Marca per un biglietto "cittadino" come nelle grandi città. Con un euro e con un solo biglietto si potrebbe girare per il territorio già coperto dalle due compagnie, per un certo periodo di tempo. Si dovrebbe avere l'accortezza di rispettare certe coincidenze (così da non aspettare molto per cambiare mezzo) e di distribuire la vendita dei biglietti in più punti (non solo negli attuali, pochi, punti vendita). Sarebbe poi utile posizionare delle fermate aggiuntive vicino agli uffici pubblici, ospedale, ecc. così da creare una vera alternativa all'uso dell'automobile e rinvigorire il trasporto pubblico, additato da molti come mezzo di trasporto per soli studenti senza patente ed extracomunitari.

martedì, giugno 26, 2007

Gasiamoci... e 2!

Che sia impossibile imporre alle nuove costruzioni del comune di Cittadella dei vincoli energetici? Non mi riferisco solo allo spessore dei muri e ai relativi isolamenti ma anche all'obbligo di installare, da subito, una caldaia a condensazione e un impianto solare termico. E' una spesa ridicola se paragonata al costo di una casa (ma anche di un mini-appartamento con tutto quel che costano) e i risparmi ripagano ampiamente la spesa nel giro di pochi anni. O siamo tutti progionieri della lobby degli impresari / idraulici?

giovedì, giugno 21, 2007

Gasiamoci

Perchè non destinare una percentuale delle multe a chi vuol convertire la propria auto a metano/gpl? Basterebbe un contributo di 200 euro ad auto: la Cassa comunale non ne risentirebbe più di tanto ma il portafoglio e la salute di molti si. Scordavo.. se passate per Ca' Moro, dite Cheese! :)

venerdì, giugno 01, 2007

A chi ci sta

A TUTTI COLORO CHE SONO INTERESSATI AL PROGETTO DI CUI SOTTO (nel post "ABBIAMO CINQUE ANNI").

L'invito è a incontrarsi fisicamente in occasione del PRIMO CONSIGLIO COMUNALE. DOPO. Ci vediamo in faccia, ci presentiamo , ci e ce la contiamo magari davanti ad una birra fresca nei numerosi bar con giardino di Cittadella (?)

Magari nel frattempo ne parliamo con qualche amico che sappiamo interessato, gli mostriamo il blog...

L'ideale (col tempo, naturalmente) sarebbe di riuscire a creare gruppi di 5-6 persone per ogni zona di Cittadella: un'avanguardia politica, un nucleo portante di 40-50 individui agguerriti e seriamente intenzionati a PROGREDIRE.

Dite la vostra.

SUGGERIMENTI al BEAT pt. 01 - The final countdown

Ecco il primo di una (speriamo) lunga e (speriamo) fruttuosa serie di SUGGERIMENTI per la nostra NUOVA (...) Amministrazione...

Perchè non installare dei display (piccoli per carità, non roba tipo b.go VI e S.Donato) presso i semafori cittadini, con l'indicazione del TEMPO CHE MANCA al verde?

...Per incoraggiare chi si ferma spegnere il motore; la qual cosa già si può fare, ma se c'è il display che ce lo ricorda e ci mostra anche quando accenderlo, risulta ancora più facile.

Al semaforo di B.go Bassano, ad esempio, la sosta dura circa 90". Se tutti quelli che si fermano spengono il motore e lo riaccendono a 30" dal verde, le emissioni si riducono almeno di metà. Con uno sofrzo minimo.

In alternativa (economica) si può fare come in alcuni paesi europei in cui TRA IL ROSSO E IL VERDE si accende, per dieci - venti secondi, IL GIALLO. Così l'automobilista non è colto di sorpresa dal verde.

Nel nostro caso basta far accendere il giallo 30 secondi prima del verde e il gioco è fatto.

E' una stupidaggine?

martedì, maggio 29, 2007

Abbiamo cinque anni

Bene. Si parte.

Più che mai, è ora di fare qualcosa per questo posto: e allora facciamolo.
Il progetto è questo: creare un soggetto POLITICO che ruoti attorno a questo blog e che lavori nel quinquennio 2007-2012 per creare un'alternativa di governo locale forte, giovane e innovativa.

Il rapporto con le forze politiche e gli schieramenti esistenti sarà di coordinazione, non di subordinazione. Non muoviamo da posizioni politiche o ideologiche preconcette; ragioneremo insieme, eventualmente anche insieme ai partiti e agli esponenti del cittadellese, ma senza accettare le logiche di potere che hanno portato alla situazione attuale.

Dobbiamo essere presenti in Consiglio Comunale e attenti alla vicende amministrative del nostro paese, vigilare e informare.

Dobbiamo essere presenti nel territorio con le nostre attività professionali e di volontariato, vivere la vita quotidiana dei nostri quartieri e frazioni, confrontarci almeno mensilmente per fare il punto della situazione.

Dobbiamo formarci alla politica "da giovani", con tutti gli strumenti che abbiamo a disposizione, per giungere preparati al prossimo appuntamento elettorale.

Da qui a cinque anni dobbiamo riuscire a costruire l'alternativa politica a questo modo di intendere la politica e di amministrare; i partiti alternativi a Facco prima e Bitonci poi hanno dimostrato per tre volte di non saperlo fare.

Proviamoci noi.

A loro lasciamo le analisi del voto, le recriminazioni e tutto il resto.
Io questo voto lo commento solo così:

domenica, maggio 27, 2007

Peso massimo

Ho raccolto e pesato tutta la propaganda che mi è stata recapitata a casa.
Il risultato:

Quasi mezzo chilo di roba, se contiamo il libro delle fiabe di Bitonci e il ""pamphlet"" satirico di Facco, che non mi sono mai arrivati.

In attesa di sapere quanto è costato tutto questo, e soprattutto chi ha pagato, potremmo interrogarci, dopo che saranno resi noti i risultati, su quanti voti è riuscita a spostare tutta questa immondizia...

Costi della democrazia?

sabato, maggio 26, 2007

Guerra preventiva

Ieri sera, al termine della festa di chiusura campagna di Rebellato al Pozzetto, è successa una cosa buffa.

Alle 23.55 circa un gruppo di ragazzi è comparso improvvisamente, come dal nulla, di fianco ai tabelloni elettorali fronte strada ed ha preso ad affiggere manifesti della Lega Nord... sopra a quelli della Lista Bitonci.

Il tempo di stropicciarmi gli occhi per distinguere il sogno dalla realtà, ed erano scomparsi. Ma il manifesto della Lega era là, e quello della Lista Bitonci... sotto.

Fattacci, non parole.

giovedì, maggio 24, 2007

FORZA MILAN

Forza Milan - per i caroselli rumorosi in Centro e sulle rive di ieri sera. Forza Milan - per la gente che si esponeva fuori dai finestrini con bandiera in mano, a macchina in corsa. Forza Milan - perchè alla guida spesso c'erano ubriachi. Forza Milan - per gli scooter con a bordo due o tre ragazzini senza casco. Forza Milan - per chi lanciava petardi addosso al Duomo o dentro ai tombini in piazza Pierobon. Forza Milan - perchè una partita di calcio legalizza qualsiasi azione e non c'era nessuno a controllare (municipale o carabinieri). Poi si fanno tanti bei discorsi sull'educazione, il rispetto, il disagio giovanile... Che dite?

APPELLO AI CANDIDATI A SINDACO

APPELLO AI CANDIDATI PER LA PUBBLICAZIONE DEI BILANCI DELLE CAMPAGNE ELETTORALI:

Cari candidati a sindaco, sarebbe bello vedere in questo e nei blog che vi supportano, prima del voto, il "bilancio" della campagna elettorale: quanto è stato speso, per cosa e da dove sono arrivati i soldi, e anche i nomi di chi ha dato più di 1000 euro di tasca sua, in denaro o in servizi gratuiti.

Converrete con me, con tutti noi cittadini, che in un comune di 20.000 abitanti, se un cittadino si spinge a supportare con cifre sostanziose un candidato è necessario che la comunità lo sappia, per una questione di trasparenza.

In un periodo in cui tutti parlano dei COSTI DELLA POLITICA, può essere un segnale importante per orientare il voto della gente.

Grazie per la vostra attenzione e sensibilità.

mercoledì, maggio 23, 2007

Regione Fuori

Repubblica.it oggi dedica un bell'(?)articolo alla nostra Regione, ed in particolare agli stipendi della sua Amministrazione centrale.

Ve lo riassumo nei suoi contenuti essenziali:

- CONSIGLIERE REGIONALE: circa 12000 euro/mese netti (12000 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

- PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE e PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE: circa 15000 euro/mese netti (16000 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

- VICE PRESIDENTI CONSIGLIO E GIUNTA: circa 14000 euro/mese netti (15000 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

- ASSESSORI REGIONALI: 13500 euro netti/mese (14500 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

- SEGRETARI DEL CONSIGLIO e PRESIDENTI DI COMMISSIONE: 13000 euro netti/mese (13500 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

- VICEPRESIDENTI DEI GRUPPI, REVISORI CONTABILI, CONSIGLIERI MEMBRI DI COMMISSIONE: 12500 euro netti/mese (13000 euro lordi indennità + 5000 euro netti diaria)

Ho calcolato una ritenuta IRPEF del 40% per cui forse lo stipendio netto è anche qualcosa di più, bisogna vedere cosa dichiarano.

+ i vari bonus: computer portatile, tessera autostradale gratuita sulla rete regionale, parcheggio gratuito a Piazzale Roma, barca gratuita per Palazzo Ferro Fini e altri.

Facendo due conti con la nostra Amministrazione Regionale:
GIUNTA: 1 Presidente, 1 Vicepresidente, 10 Assessori
CONSIGLIO: 1 Presidente, 2 Vicepresidenti, 3 Segretari, 13 Presidenti di Commissione, 46 commissari.

Spesa totale mensile per la Regione per stipendi e indennità: 1.606.500 euro
Spesa annuale : 19.278.000 euro.

Inoltre ci sono "l'indennità di reinserimento" a fine mandato (consistente di una indennità mensile - minimo 12000 euro lordi - per ogni anno di mandato fino a un massimo di dieci) e il VITALIZIO (ogni ex-Consigliere prende dai 2.300 ai 5.000 euro mensili a seconda di quanto è rimasto in carica).

Alla morte, ogni ex-Consigliere percepisce una indennità mensile (12000 lordi) a titolo di "contributo spese funerarie". Non è uno scherzo.

Vogliamo cambiare qualcosa? Cosa si può fare?

martedì, maggio 22, 2007

Gioco di Squadra

Cos'è questa roba?

Ma i cittadellesi pensano veramente che un'amministrazione che non è neppure capace di mediare con l'azienda che si occupa dei servizi municipiali sia in grado di perseguire l'interesse della comunità?

Questa lettera è veramente imbarazzante, e l'averla trovata nella cassetta delle lettere insieme al resto della propaganda elettorale è stato già di per sè un fatto eloquente più di mille parole.

Utilizzare la carta intestata del Comune per farsi propaganda (o per tutelare gli interessi politici della compagine amministrativa) è un gesto di una bassezza ineguagliabile. Dubito che i cittadellesi se ne siano resi conto: il senso civico e delle istituzioni dei nostri concittadini è sempre stato scarsissimo e grazie a questa amministrazione che ragiona in cemento e asfalto sarà ancora calato.

Se Svegliado ha fatto alzare le tariffe per motivi elettorali ha fatto una stronzata. Vero è che le casse di ETRA non sono messe bene, quindi, comunque, un motivo ci sarebbe stato. Ma la lettera dell'amministrazione Bitonci non ha motivo di esistere se non quello di CERCARE di garantirgli la rielezione.

E quindi, come sta scritto su un bellissimo striscione vergato in verde forse da mani di bimbo) e affisso alla nuova area sportiva di Casaretta (inaugurata qualche giorno fa e tristemente inutile): GRAZIE SINDACO MASSIMO BITONCI!

giovedì, maggio 17, 2007

Giovani dentro

Stasera sono passato di sfuggita in Torre di Malta versola fine del dibattito tra i candidati a sindaco.

Riporto due cose dette da Bitonci che mi hanno fatto rabbrividire:
a) L'ICI al 6per mille sui terreni edificabili c'è per spingere i proprietari ad edificare, perchè quello è lo sviluppo naturale del territorio e quindi bisogna edificare! Visto che il comune per fare soldi utilizza le perequazioni, non credo che a Cittadella rimarrà a lungo nemmeno quel verde irrisorio che ancora c'è.
b) I ragazzi di Cittadella oltre ad ubriacarsi, vandalizzano la pubblica proprietà. Il problema si risolve recintando le aree vandalizzate (magari con un recinto elettrificato, propongo io). E perchè non fornire ai baristi degli alcolici avvelenati, per risolvere il problema dell'alcolismo?

Sui "giovani": Rebellato ha farneticato qualcosa sul rispetto degli orari e sulla... fiscalità(?), ma siamo ben lungi da qualcosa di reale, praticabile. Magari allo spritz di sabato sentiamo qualcosa di più. Facco ha detto delle cose interessanti sul teatro all'aperto in Campo della Marta, ma sono cose del passato che adesso non si possono più fare. E basta. La Pasqui propone un cinema nel Quartiere San Marco, oltre all'edilizia popolare.

Spero di non aver fornito a qualche GGGiovane un pretesto per suicidarsi. Al limite non andate a votare, ma lavoriamoci e diamoci un'altra possibilità, fra cinque anni.

Ladri di Biciclette

O "COME ERAVAMO", se preferite. Sempre di grande cinema si tratta. buona visione

sabato, maggio 12, 2007

Fare Cultura

E’ sufficiente restaurare una vecchia villa, adibirla ad ingresso dell’Ufficio Cultura, circondarla di un bel giardino curato e impenetrabile, riempirla di tavoli e libri per considerarla una BIBLIOTECA? Per molti, e probabilmente anche per l’Assessore, si. Secondo me serve qualcosa in più, qualcosa che trasformi delle semplici stanze in un luogo di studio e meditazione. Un luogo che accolga chi vuol studiare, leggere, informarsi, che abbia spazi per chi vuol semplicemente stare assieme a qualcuno, che dia possibilità a giovani e anziani. La situazione attuale vede la biblioteca costituita da diverse stanze, tutte adibite sia ad “aula studio” che ad “archivio libri”. Chi studia è distratto da chi è in cerca di un libro, costui non riesce a muoversi liberamente fra i tavoli e le sedie. Il pavimento in legno, “esteticamente bello”, è molto rumoroso ed è sufficiente che qualcuno cammini o che qualcosa cada da un tavolo perché si senta un fracasso. Un luogo di studio deve essere illuminato in maniera adeguata. Qualcuno ha mai notato che le luci non sono in asse con i tavoli? E che certe lampade illuminano non i corridoi ma la parte superiore degli scaffali? Ci si fa ombra con la propria testa... e gli scuri vengono quasi sempre chiusi quasi un’ora prima della chiusura. Anche in primavera/estate. Suggerirei di separare la “reception” dalla zona studio. Basterebbe uno scaffale.. una libreria.. per non rendere partecipe tutto a tutti. Ci sarebbero molti altri piccoli accorgimenti tecnici da considerare: porte e finestre non isolate ad esempio (e ci si lamenta sempre della bolletta del gas o dell’energia elettrica), la porta d’ingresso che non si chiude automaticamente, il vano d’ingresso che rende difficoltoso l’ingresso (e di conseguenza l’uscita) a passeggini e carrozzine. Per quanto riguarda i contenuti, ho notato la mancanza di libri “didattici” di chimica, fisica, biologia, ingegneria, economia, arte. E’ impressionante il numero di studenti che prendono in prestito i libri dalle biblioteche di Galliera o Tombolo e vengono a studiare a Cittadella. Come la strategia di chiedere in prestito i libri “al circuito” per rimandarne l’acquisto.. si paga di più il libro o il mandare in giro un vettore per mezzo Veneto? E l’orario di apertura? Troppe poche due ore al mattino, uno sbaglio chiudere il sabato mattina. Opportunità perse il tenerla chiusa alla sera. E non esiste un contenitore apposito per la carta.. tutto finisce nello stesso sacco. Piccoli gesti…

venerdì, maggio 11, 2007

Tangenziale a sud di Cittadella

Lunedì 7 maggio, in consiglio comunale a San Giorgio in Bosco, davanti a 300 persone, la maggioranza che governa San Giorgio in Bosco ha votato a favore dello studio di fattibilità presentato dalla Provincia di Padova in merito alla tangenziale, che va a “spaccare” in tre parti il paese. Contrarie le opposizioni, Lega e centrosinistra. La maggioranza lo ha approvato da sola, rinunciando di fatto a sviluppare un percorso di concertazione e responsabilità, mettendosi in conflitto con gran parte della popolazione, non solo con i residenti e le aziende agricole le cui proprietà saranno interessate dal percorso della tangenziale. Sono perfettamente consapevole del fatto che il traffico sulla Sr 47 Valsugana, nel centro del nostro comune, sia un problema vero e drammatico; ed è proprio per questo che chiedo una soluzione vera, un progetto di viabilità serio che parta da Bassano per congiungersi a Limena, tenendo conto di quello che sarà il percorso che collegherà Cittadella alla Pedemontana. Un progetto che abbia la capacità di essere avanzato tecnologicamente, che tenga conto dell'impatto ambientale. Una tangenziale come quella approvata, invece, non risolve il problema della viabilità dell'Alta Padovana. Il traffico si bloccherebbe a Campo San Martino. Il problema verrebbe spostato solo di qualche centinaio di metri. Questo intervento, in un blog che parla delle elezioni di Cittadella, può apparire fuori luogo. Ma ai candidati alle amministrative del 27/28 maggio – che si sono tutti espressi per una bretella alternativa alla Valsugana, ad ovest, per sgravare il traffico su Facca – faccio presente che sarebbe importante una presa di posizione politica più avanzata da parte dell'Alta, senza essere a ruota delle categorie economiche: alla Regione ed alla Provincia deve essere chiesto un progetto serio e tempi certi per un'opera che – se limitata allo spezzone di San Giorgio in Bosco – rischia davvero di essere un investimento fine a se stesso.

diSbattito

Stasera in Villa Rina dibattito-confronto tra i quattro candidati.

Tornato a casa ho trovato sulla chat di Skype questo messaggio, da un'amica:

"sono stata al dibattito stasera in villa rina fra i 4 candidati sindaci
00:07
che rottura di palle
00:08
penso che alla fine di questa campagna elettorale mi spunteranno le palle
00:08
spero voi stiate bene
00:09
buonanotte
00:09 "

Sintesti perfetta. Buonanotte a tutti.

giovedì, maggio 10, 2007

Programmati per uccidere

Lunedì mattina ho fatto un giro al mercato di Cittadella, con l'intenzione di portarmi a casa qualche programma elettorale per fare un po' di confronti.

Quello di Rebellato l'ho già letto, mi ha abbastanza deluso, e lo trovate sul suo blog (grazie a me che l'ho richiesto, sennò... Hai voglia!)

Al gazebo di AN, del programma di Bitonci nessuna traccia... "D'altronde" mi dice il coordinatore, "Mancano ancora 20 giorni!!! C'è tempo...". Piglio il loro volantino con il solito, penoso elenco/riassunto e vado da Facco.

Qua trovo due belle fighette (si può dire? Ormai l'ho detto) in gonna corta e camicetta ciucciata che distribuiscono depliant, e una candidata con qualche anno in più cui chiedo del programma. Cerca di spacciarmi anche lei un depliant con le figurine, ma rifiuto e lei si difende: "Massì, che ti frega del programma... Ci sono scritte sempre le solito cose..." Beata sincerità.

Chiaccheriamo un po', poi arriva un'altra candidata con Facco, un po' più su con gli anni. Dato che mi conosce (o forse conosce qualche mio parente), sgrida bonariamente l'altra perchè "perde tempo" a parlarmi... Io replico che ci stiamo confrontando, ciascuno con le proprie opinioni, il che mi pare anche una cosa bella.

E lei: "Eh sì, perchè adesso si può ancora discutere, parlare liberamente... Ma se va avanti così, con questa Amministrazione... Chissà." Io mi faccio una risata e colgo la palla al balzo: "Bene! Vedo che anche voi di FI vi siete resi conto che non è dalla sinistra che arrivano i pericoli per la democrazia in Italia!"

Giro la bici e faccio per andarmene quando un soffio di vento rovescia il portabandiere a fianco del gazebo il quale, cadendo, mi schiva di centimetri.

Mi giro verso le due donne facendo cenno che non è successo nulla, e la candidata più giovane: "Ecco, vedi, abbiamo provato a ucciderti ma non ci siamo riusciti".

Andrà meglio la prossima volta. Intanto, GRAZIE.

lunedì, maggio 07, 2007

Dottole, ho un deficit elettivo.

In questi giorni mi diverto a scrivere cose più o meno intelligenti e pungenti sui blog elettorali aperti dai vari schieramenti presenti alle elezioni amministrative del 27 maggio.

Ve li segnalo, in ordine (alfabetico) di candidato. Se ne scovate altri, segnalatemeli, grazie. Vediamo chi DURA DI PIU', dopo le... elezioni.

Bitonci dott. Massimo:
http://massimobitonci.blogspirit.com/
http://politiciperlapaceora.blogspirit.com/
http://www.cittadella2007.blogspot.com/

Facco dott. Lucio: http://blog.libero.it/forzitaliaxfacco/view.php?reset=1&id=forzitaliaxfacco

Pasqui Lina Vielmo:
NON PERVENUTI

Rebellato dott. Francesco:
http://www.francescorebellato.it/blog/

non schierati:
http://blog.libero.it/CITTADELLA2007/

Date un'occhiata in giro, osservate, studiate la campagna. E poi - questo è un appello soprattutto ai più giovani - venite qui e parliamone. Parliamone per fare qualcosa. Per cambiare qualcosa.

Vi lascio con questa chicca... Questa immagine (vera, risale al 2002) è un FATTO che dice più di MILLE PAROLE...

Sì o NO?

sabato, aprile 14, 2007

Al servizio del Cittadino

Cittadella, comune devoto all’Edilizia pubblica e privata. Bastano pochi passi dentro e fuori le mura per restare sorpresi dalla moltitudine di cantieri aperti in questo periodo. I quattro Borghi sono invasi da opere per migliorare e rendere più fluida la viabilità, preparare le vie d’accesso ai due nuovi grandi quartieri, sistemare certi punti come il parcheggio davanti alla stazione ferroviaria per dare un po’ di smalto al territorio. Così l’edilizia privata, col motto di “case, case, case!” ormai si sta costruendo dappertutto e qualsiasi cosa pur di edificare e sperare che qualcuno compri.
Con queste premesse, mi sarei aspettato un Ufficio Tecnico dinamico e competente, al servizio del cittadino. Quando ho dovuto trattare direttamente con tale Ufficio per delle migliorie per la mia casa però, sono cominciate le prime sorprese. La prima è stata quando ho “scoperto” l’orario d’apertura al pubblico, “scoperto” perché non è riportato fuori da Palazzo Pretorio ma solo sulla porta interna. Col cancello chiuso, l’orario non si vede (ma questo vale anche per l’Ufficio Anagrafe che riporta l’orario sulla porta esterna… dentro al cortiletto interno, quindi non visibile dalla strada). L’ufficio tecnico di un comune da più di 20mila abitanti è aperto al pubblico il lunedì e il mercoledì mattina dalle 10.30 alle 12.30 e il giovedì pomeriggio dalle 16.30 alle 18.00. Che sono 5 ore e mezza alla settimana!!
Il primo tentativo di parlare con un geometra è andato in fumo perché sono arrivato direttamente dal lavoro in ritardo di dieci minuti.. mi ha detto di ripassare un altro giorno e morta là. Mi sono ripresentato quindi la settimana successiva. Stavolta troppo presto, erano solo le 10.10. Mi ha chiesto di aspettare fuori perché doveva finire dei lavori. Il lavoro consisteva nello spostare dei fogli uno sopra all’altro, poi ripetere al contrario, rimescolarli sul tavolo e raccoglierli di nuovo. Tra una battuta e l’altra e mentre il collega si leggeva il giornale. Accortosi che lo stavo fissando da più di cinque minuti mi ha chiamato dentro… sottolineando la sua gentilezza nell’accogliermi un po’ prima dell’orario. Quindi mi ha dato la penna e fatto compilare il modulo con lui che dettava. Come alle scuole elementari. In TRE minuti il modulo era completato. Naturalmente ci sono da pagare le spese di segreteria: 51.70 € da pagare alla banca di fronte con una successiva perdita di tempo.. nell’era di internet, visa…
Riusciremo mai a snellire la burocrazia ed offrire un vero servizio al cittadino?

venerdì, aprile 13, 2007

Salta SU!

Sono un po' amareggiato. A qualche settimana dalla presentazione delle liste, non è un mistero che il Nostro Sindaco potrà godere dell'appoggio di cinque liste di consiglieri.

CINQUE liste!
100 persone per 20 posti.

So per certo che anche persone storicamente di centro o di sinistra hanno accettato di candidarsi in appoggio all'Amministrazione uscente. Non so però il perchè l'abbiano fatto, sulla base di quale ragionamento politico.

Pur non riconoscendomi in alcuno dei candidati, non condivido e non ho condiviso modi e contenuti di condurre l'azione politica marcatamente forzaleghista di questa Amministrazione.

Provo ora addirittura imbarazzo nel vedere DECINE di persone che cercano, chiedono, implorano un posto sul carro del presunto vincitore... E questi, magnanimo con alcuni, spietato con altri, a dire: "Tu sì, tu no".

Il perchè, dicevamo.
Semplice e triste, come sono ormai troppe cose nel nostro Veneto. Si è capito bene, dopo 15 anni continuativi di governo delle STESSE PERSONE (odio le dittature, anche quelle della democrazia, è questo il fattore che mi spinge decisamente a votare e chiedere di votare per Rebellato) che di questa Amministrazione o sei amico o sei nemico. Non si può rimanere neutrali. Come in Senato, astenuto significa contrario.

Ed ecco quindi la gara a chi è più amico. L'hanno vinta in 100, chissà in quanti hanno partecipato.

mercoledì, aprile 11, 2007

Deja Vu

Uno dei candidati alle Amministrative del prossimo maggio ha scelto come slogan per la sua campagna elettorale - udite udite: IO AMO CITTADELLA. Non ne sapevo niente, non so se esserne contento o meno. Spero che la amiamo allo stesso modo, almeno.

mercoledì, marzo 28, 2007

dePRIMARIE

Un mese fa le primarie del centrosinistra per le amministrative del prossimo maggio, a Cittadella.

Scontro fra titani, dal risultato annunciato... Tanto annunciato che io sono andato a non-votare, constatata l'inutilità del mio voto. Queste primarie sono state un INUTILE spreco di tempo e denaro e un FALSO strumento di partecipazione.

Perchè? La questione è questa: serviva l'espressione della preferenza popolare per decidere chi, fra i quattro candidati proposti, avrebbe avuto i numeri per giocarsela col sindaco uscente in un eventuale ballottaggio, chi avrebbe potuto raggiungere il 51%?

No. Solo UNO dei quattro nomi sarebbe stato all'altezza, i partiti lo sapevano benissimo, e ugualmente questa era un'opinione abbastanza diffusa all'interno del centrosinistra, anche fra quelli che hanno supportato altri candidati. E perchè allora l'hanno fatto?

E' qui che viene il bello, o, se preferite, lo schifo.

Mettiamo da parte i candidati che non sono mai stati in corsa, uno perchè ci prova ogni volta senza esserne nemmeno lui convinto, l'altra perchè, se fosse stata eletta e avesse governato con forza e coerenza, sarebbe stata probabilmente privata dell'appoggio degli affetti familiari, che è fondamentale visto lo stress cui sono sottoposti gli amministratori e i politici... E chi vota una persona degna se sa di fare il suo male?

Restano due persone.

Teoricamente. In realtà la cosa era già decisa, perchè i rapporti di forza sul territorio sono tali che, una volta che una certa parte (o una certa persona che la guida) si fosse schierata, le cose sarebbero andate in una certa maniera. Era prevedibile, rappresentando questa parte la maggioranza del centrosinistra... E' stato così.

Tutto questo è legittimo, ovviamente. La cosa triste (eufemismo) è che questa parte, questa persona, ha indicato consapevolmente il cavallo perdente. Che schifo.

Il perchè è il solito, immagino. Un ragionamento tutto politico: meglio perdere e mantenere il controllo del territorio, magari accordandosi col vincitore, che far vincere la tua coalizione con qualcuno che magari poi ti scavalca perchè non dipende politicamente e/o personalmente da te.

Questa la realtà. Altre le giustificazioni vendute ai più: "Meglio un candidato conosciuto nel territorio e conoscitore dei meccanismi del territorio, attivo socialmente, che non spaventi ma possa raccogliere attorno a sè una "forte squadra" eterogenea, un candidato di sesso maschile, poi, ovviamente. Sicuramente "l'alternativa" è culturalmente più preparata, ha idee più innovative... Ma chi è? Nessuno la conosce, nessuno la voterà. Con una così non si vince".

C'è qualcosa di vero (tipo che bisognava farsi conoscere meglio), ma il ragionamento nel complesso è stupido, basso e quindi perdente.

Per scalzare un governo cittadino come il nostro, che gode di un fortissimo consenso, ci vuole un salto di qualità. Magari non è sufficiente, ma è necessario. Con un candidato "alla pari" non si vince. Dal punto di vista del cittadino: perchè cambiare, se non si vede la possibilità di un cambiamento migliorativo radicale? Meglio dare continuità!

E poi c'è la questione dell'appartenenza politica dei candidati, non intesa restrittivamente come l'essere iscritto ad un partito ma come riconducibilità a determinati esponenti e o famiglie politiche. Questa appartenenza, ovviamente, influisce negativamente sulla possibilità di conquistare il voto di chi si riconosce in altri schieramenti. In altre parole, prendi i tuoi voti sicuri e basta. Al primo turno quelli, al secondo turno quelli, ci fosse un terzo turno sempre quelli prenderesti.

Adesso poi per "arrotondare" c'è la moda di farsi appoggiare da cinquanta liste, quella di donne per prendere i voti delle donne, quella degli amici per prendere i voti degli amici degli amici, votassero i cani ci sarebbero anche liste di cani. Mezzucci. Non vince chi fa più liste.

Il dato interessante delle primarie, che tutti hanno tenuto pubblicamente nascosto salvo manifestare un'aperta soddisfazione per l'ampia - INUTILE - partecipazione è che un candidato donna, sconosciuta ai più, compreso me, fino a prima della sua candidatura, ha ottenuto con la sola forza delle sue idee e proposte e con un solo mese di campagna elettorale per diffonderle, quasi la metà dei voti di chi invece aveva "l'investitura ufficiale" e un folto gruppo di sostenitori e di voti sicuri ancora prima di aprire bocca.

Visti i rapporti di forza preesistenti, davanti ai 241 voti della Mabilia i 557 di Rebellato impallidiscono, in buona sostanza.
Le primarie sono servite insomma a dare conferma ai partiti cittadellesi e alle persone che li guidano quello che già sapevano: avete puntato sul cavallo perdente. Bel risultato.

Chissà cosa sarebbe potuto accadere se si fosse partiti un po' prima. Chissà cosa sarebbe potuto accadere se si avesse creduto di poter vincere. Chissà cosa sarebbe potuto accadere se si avesse avuto il coraggio di osare, anzichè, italianamente, pararsi il c...

Auguro ogni fortuna al centrosinistra cittadellese... Soprattutto gli auguro di diventare maggiorenne, salutare il papà e cominciare a vivere la sua vita e cercare la sua realizzazione.