sabato, maggio 12, 2007

Fare Cultura

E’ sufficiente restaurare una vecchia villa, adibirla ad ingresso dell’Ufficio Cultura, circondarla di un bel giardino curato e impenetrabile, riempirla di tavoli e libri per considerarla una BIBLIOTECA? Per molti, e probabilmente anche per l’Assessore, si. Secondo me serve qualcosa in più, qualcosa che trasformi delle semplici stanze in un luogo di studio e meditazione. Un luogo che accolga chi vuol studiare, leggere, informarsi, che abbia spazi per chi vuol semplicemente stare assieme a qualcuno, che dia possibilità a giovani e anziani. La situazione attuale vede la biblioteca costituita da diverse stanze, tutte adibite sia ad “aula studio” che ad “archivio libri”. Chi studia è distratto da chi è in cerca di un libro, costui non riesce a muoversi liberamente fra i tavoli e le sedie. Il pavimento in legno, “esteticamente bello”, è molto rumoroso ed è sufficiente che qualcuno cammini o che qualcosa cada da un tavolo perché si senta un fracasso. Un luogo di studio deve essere illuminato in maniera adeguata. Qualcuno ha mai notato che le luci non sono in asse con i tavoli? E che certe lampade illuminano non i corridoi ma la parte superiore degli scaffali? Ci si fa ombra con la propria testa... e gli scuri vengono quasi sempre chiusi quasi un’ora prima della chiusura. Anche in primavera/estate. Suggerirei di separare la “reception” dalla zona studio. Basterebbe uno scaffale.. una libreria.. per non rendere partecipe tutto a tutti. Ci sarebbero molti altri piccoli accorgimenti tecnici da considerare: porte e finestre non isolate ad esempio (e ci si lamenta sempre della bolletta del gas o dell’energia elettrica), la porta d’ingresso che non si chiude automaticamente, il vano d’ingresso che rende difficoltoso l’ingresso (e di conseguenza l’uscita) a passeggini e carrozzine. Per quanto riguarda i contenuti, ho notato la mancanza di libri “didattici” di chimica, fisica, biologia, ingegneria, economia, arte. E’ impressionante il numero di studenti che prendono in prestito i libri dalle biblioteche di Galliera o Tombolo e vengono a studiare a Cittadella. Come la strategia di chiedere in prestito i libri “al circuito” per rimandarne l’acquisto.. si paga di più il libro o il mandare in giro un vettore per mezzo Veneto? E l’orario di apertura? Troppe poche due ore al mattino, uno sbaglio chiudere il sabato mattina. Opportunità perse il tenerla chiusa alla sera. E non esiste un contenitore apposito per la carta.. tutto finisce nello stesso sacco. Piccoli gesti…

12 commenti:

Anonimo ha detto...

C'è un'associazione che si chiama "Amici della Biblioteca".

Ne fai parte?
Hai passato i tuoi suggerimenti a loro, che la vivono in prima persona, e quindi sono i più sensibili a tale proposito.


vedere.parlare.informare.agire

lo_stalker ha detto...

Se gli Amici della Biblioteca ci leggono e prendono spunto, ci fa piacere.

Se qualcun altro che si occupa di biblioteche ci legge e prende spunto, ci fa ugualmente piacere.

Se qualcuno è permaloso e pensa che ogni critica (anche costruttiva) sia di per sè una condanna al rogo, ci dispiace per lui.

Se qualcuno si firmasse con nome o nick anzichè anonimo, lo riterremmo più credibile.

vedere.parlare.informare.agire.tirasela.meno

il_capitano ha detto...

Credevo che gli "Amici della Biblioteca" si occupassero solo di organizzare cineforum e corsi di scrittura creativa..

I miei suggerimenti sono già stati passati anche all'Assessore, che ha chiuso il discorso con un "si, beo, ma no ghe sè schei". E che il rimedio per avere una biblioteca più silenziosa sarebbe quello di lasciare a casa gli studenti "non cittadellesi"..


vedere.parlare.informare.agire. restareincreduli

Anonimo ha detto...

ciao belli, non so che differenza passi tra un nick e un anonimo...

quasi quasi perdo due minuti e mi creo un nick "Anomino" o "TheLover"...

forse sono stato troppo brusco ma il mio voleva essere solo un suggerimento incolore (politico).

se mi sono sbagliata (vedi, commento capitano), chiedo venia.

I blog non servono mica solo a tirare pugni.

Quindi cito un noto personaggio del nostro tempo "Se qualcuno è permaloso e pensa che ogni critica (anche costruttiva) sia di per sè una condanna al rogo, ci dispiace per lui.".

e dato che senza nick non sono credibile.... chiamami

L'INCREDIBILE!

Anonimo ha detto...

a o

chi la capisce posti!

lo_stalker ha detto...

E' possibilissimo postare su questioni di metodo, tuttavia chiedo a ser Anonimo o, se preferisci, Mr. L'Incredibile se posso cancellare i suoi due ultimi post (ammesso che li abbia scritti entrambi la stessa persona)

Firmarsi, anche con un nome fittizio ed in modo più o meno identificabile, aiuta chi legge a capire ad individuare i suoi interlocutori, per quanto virtuali.

I post anonimi sono sempre urli nella folla, gocce nell'oceano, auto nel traffico: fanno numero, ma non qualificano

Se puoi, caro L'INCREDIBILE, perdi quei due minuti per farti un account google o per un nick univoco, così sapremo che stiamo parlando con te.
Grazie.

Anonimo ha detto...

Lover, fai post dappertutto, tranne che nel tuo blog!!!!!

lo_stalker ha detto...

piuttosto che scrivere cazzate è meglio non dire niente. Cerco di stare dove la discussione è viva, e sto preparando una serie di post sui programmi elettorali. Non ho quello di Facco, però. Chissà se lo vedremo mai pima del voto.

Anonimo ha detto...

te lo mando io se giri una mail

lo_stalker ha detto...

ilovecittadella@gmail.com

Anonimo ha detto...

Bell'idea mettere un'indirizzo mail su un forum, ci metteranno due giorni a scriverti se vuoi viagra o rolex. Firme, non firme, anonimo, non anonimo, tirarsela meno... La firma non conta, non è questione di "coerenza", è sempre la stessa storia, su ogni forum. Parliamo di elezioni: i programmi sono simili, le persone sono diverse. E chi si scanna per la poltrona ha senz'altro degli interessi da salvaguardare, è legge di natura. Chi vuole partecipare alla vita di Cittadella lo potrà fare indipendentemente dal sindaco, e questo lo sappiamo tutti. Cercate solamente di non votare Tom & Jerry, non se ne può più!
Buona notte,

XD

il_capitano ha detto...

mi è giunta notizia che la biblioteca di Cittadella aprirà le sere di giugno, il lunedì, il mercoledì e il venerdì, dalle 20 alle 23. Ringraziamo gli amici della biblioteca e speriamo che l'iniziativa continui anche in autunno.