venerdì, maggio 11, 2007

Tangenziale a sud di Cittadella

Lunedì 7 maggio, in consiglio comunale a San Giorgio in Bosco, davanti a 300 persone, la maggioranza che governa San Giorgio in Bosco ha votato a favore dello studio di fattibilità presentato dalla Provincia di Padova in merito alla tangenziale, che va a “spaccare” in tre parti il paese. Contrarie le opposizioni, Lega e centrosinistra. La maggioranza lo ha approvato da sola, rinunciando di fatto a sviluppare un percorso di concertazione e responsabilità, mettendosi in conflitto con gran parte della popolazione, non solo con i residenti e le aziende agricole le cui proprietà saranno interessate dal percorso della tangenziale. Sono perfettamente consapevole del fatto che il traffico sulla Sr 47 Valsugana, nel centro del nostro comune, sia un problema vero e drammatico; ed è proprio per questo che chiedo una soluzione vera, un progetto di viabilità serio che parta da Bassano per congiungersi a Limena, tenendo conto di quello che sarà il percorso che collegherà Cittadella alla Pedemontana. Un progetto che abbia la capacità di essere avanzato tecnologicamente, che tenga conto dell'impatto ambientale. Una tangenziale come quella approvata, invece, non risolve il problema della viabilità dell'Alta Padovana. Il traffico si bloccherebbe a Campo San Martino. Il problema verrebbe spostato solo di qualche centinaio di metri. Questo intervento, in un blog che parla delle elezioni di Cittadella, può apparire fuori luogo. Ma ai candidati alle amministrative del 27/28 maggio – che si sono tutti espressi per una bretella alternativa alla Valsugana, ad ovest, per sgravare il traffico su Facca – faccio presente che sarebbe importante una presa di posizione politica più avanzata da parte dell'Alta, senza essere a ruota delle categorie economiche: alla Regione ed alla Provincia deve essere chiesto un progetto serio e tempi certi per un'opera che – se limitata allo spezzone di San Giorgio in Bosco – rischia davvero di essere un investimento fine a se stesso.

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