Ecco il primo di una (speriamo) lunga e (speriamo) fruttuosa serie di SUGGERIMENTI per la nostra NUOVA (...) Amministrazione...
Perchè non installare dei display (piccoli per carità, non roba tipo b.go VI e S.Donato) presso i semafori cittadini, con l'indicazione del TEMPO CHE MANCA al verde?
...Per incoraggiare chi si ferma spegnere il motore; la qual cosa già si può fare, ma se c'è il display che ce lo ricorda e ci mostra anche quando accenderlo, risulta ancora più facile.
Al semaforo di B.go Bassano, ad esempio, la sosta dura circa 90". Se tutti quelli che si fermano spengono il motore e lo riaccendono a 30" dal verde, le emissioni si riducono almeno di metà. Con uno sofrzo minimo.
In alternativa (economica) si può fare come in alcuni paesi europei in cui TRA IL ROSSO E IL VERDE si accende, per dieci - venti secondi, IL GIALLO. Così l'automobilista non è colto di sorpresa dal verde.
Nel nostro caso basta far accendere il giallo 30 secondi prima del verde e il gioco è fatto.
E' una stupidaggine?
9 commenti:
Perchè non fare invece finalmente un bel sottopasso in Borgo Bassano così le emissioni si riducono del 100%?
se vuoi fare una donazione tu, penso partano subito coi lavori.
Andiamo. Il progetto del sottopasso è è sulla carta da anni, le emissioni sono una realtà in essere.
Pensiamo a soluzioni concrete attuabili SUBITO, che vedano un coinvolgimento dell'amministrazione E DEGLI AUTOMOBILISTI...
Non limitiamoci a pretendere e basta.
Quella che hai proposto va benissimo come soluzione tampone, ma bisogna fare progetti a lungo termine che risolvano definitivamente i problemi. Capisco che se uno guarda troppo avanti viene giudicato un sognatore o un utopista, ma mi sembra che la gente che pensa solo a "fare" (ogni riferimento a politici locali e/o nazionali è puramente voluto) a volte dovrebbe pensare un po' di più! Senza progettualità non si va da nessuna parte e si fanno solo danni, e ne è un esempio la cementificazione selvaggia della pianura veneta, che è il risultato della cultura (e chiedo scusa alla parola cultura!) del "fare" e del "costruire"!
l'idea del countdown in Borgo Bassano è molto valida, anche perchè "un giro" dura di più di 90". Il problema è che fra ideazione ed effettiva realizzazione si arriverebbe all'autunno, periodo in cui dovrebbero cominciare i presunti lavori del sottopasso (anche se quest'ultimo è l'ennesimo rinvio). E' vero che sevirebbero ugualmente (quanti anni durerebbero i lavori?) ma temo che la loro installazione potrebbe essere interpretata come un "fallimento" del progetto. Che dire inoltre della calda afa estiva? Si sensibilizza di sicuro lo spegnimento dei motori, ma credo che pochi aprirebbero i finestrini. E molti sono convinti che se si spegne un motore diesel lo si rovina.. di sicuro, all'ombra degli alberi disegnati nel progetto del sottopasso recapitatoci a casa per le elezioni, ben pochi troverebbero refrigerio.
Allora, tutto vero. Considerate anche che
a) sopra al sottopasso non ci sarà una rotonda (come da vari progetti su carta) ma UN ALTRO INCROCIO, perchè l'ANAS non ha dato il nulla osta alla rotonda (non c'è spazio sufficiente); quindi il conto alla rovescia serve anche dopo;
b) 90" non sono sufficienti a modificare la temperatura interna all'auto. Se uno ha il clima o il riscaldamento acceso, in 90" la temperatura salirà o scenderà di massimo un paio di gradi...
c) spegnere l'auto diesel non danneggia l'auto, mentre tenerla accesa danneggia l'ambiente MA SOPRATTUTTO la salute di chi abita vicino alla strada e anche chi viaggia coi finestrini aperti. ANCHE SE MONTA IL FAP.
d) In breve, è una questione culturale. Noi possiamo comunque DARE l'ESEMPIO, intanto, spegnendo l'auto anche se non c'è il cronometro.
P.S. In piazzale Stanga a PD c'è il counter, dura 1 8 0 " ma la gente non spegne il motore. Fossi il sindaco, farei fare più multe a questi che a quelli in divieto di sosta.
io abbatterei le due case che confinano con l'incrocio in modo da agevolare i lavori e rendere possibile la costruzione della rotonda.. e forse anche migliorare la qualità della vita di chi ci vive, trovando loro un'altra casa. Non penso sia difficile (è forse solo un po' drastica come soluzione ma a Cittadella le case vuote abbondano) e credo che anche economicamente ne varrebbe la pena.
Le case da abbattere sarebbero
Penso cha questa proposta sia stata fatta, ma che non si sia trovato un accordo sulle compensazioni.
D'altronde una cosa del genere non si può fare "sulla testa" dei cittadini.
E abbandonare la propria casa non è così facile.
commenti come quest'utlimo non ci servono a nulla. Lo lascio un paio di giorni, di esempio, poi lo eliminerò.
Caro arco_e_frecce, se devi fare polemica con Bosco vai pure sul suo blog http://politiciperlapaceora.blogspirit.com/ e scrivi quello che ti pare.
Qui cerchiamo di PROPORRE e INFORMARE.
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