Stasera sono passato di sfuggita in Torre di Malta versola fine del dibattito tra i candidati a sindaco.
Riporto due cose dette da Bitonci che mi hanno fatto rabbrividire:
a) L'ICI al 6per mille sui terreni edificabili c'è per spingere i proprietari ad edificare, perchè quello è lo sviluppo naturale del territorio e quindi bisogna edificare! Visto che il comune per fare soldi utilizza le perequazioni, non credo che a Cittadella rimarrà a lungo nemmeno quel verde irrisorio che ancora c'è.
b) I ragazzi di Cittadella oltre ad ubriacarsi, vandalizzano la pubblica proprietà. Il problema si risolve recintando le aree vandalizzate (magari con un recinto elettrificato, propongo io). E perchè non fornire ai baristi degli alcolici avvelenati, per risolvere il problema dell'alcolismo?
Sui "giovani": Rebellato ha farneticato qualcosa sul rispetto degli orari e sulla... fiscalità(?), ma siamo ben lungi da qualcosa di reale, praticabile. Magari allo spritz di sabato sentiamo qualcosa di più. Facco ha detto delle cose interessanti sul teatro all'aperto in Campo della Marta, ma sono cose del passato che adesso non si possono più fare. E basta. La Pasqui propone un cinema nel Quartiere San Marco, oltre all'edilizia popolare.
Spero di non aver fornito a qualche GGGiovane un pretesto per suicidarsi. Al limite non andate a votare, ma lavoriamoci e diamoci un'altra possibilità, fra cinque anni.
11 commenti:
Ha colpito anche me il pensiero sottointeso a quel 6x1000...
Spero non voglia essere solo questo il fronte su cui intende "costruire" a Cittadella se verrà riconfermato :P
Fuor di battuta, e per arrivare al secondo punto, ciò di cui davvero Cittadella ha bisogno di costruire è qualcosa che non si può inventare da un giorno all'altro: le persone, il senso civico, il rispetto degli altri, la capacità e la volontà di ascoltarsi, di investire sulla formazione non solo professionale (cioè finalizzata alla produttività lavorativa) ma anche e soprattutto umana, perché quando una persona è matura nella sua interezza riesce anche ad esprimersi su tutti i piani della sua esistenza: lavorativo, sociale, politico, artistico, etc..
Se però pensiamo che l'istruzione sia finalizzata a creare "unità lavorative" che fanno il loro lavoro e basta, se crediamo che la capacità critica e dialettica siano orpelli inutili e che il confronto sia regolato esclusivamente dalla legge del più forte, allora credo che non ci sarà legge o provvedimento che ci salveranno dalla rovina...
Lungi da me l'intenzione di fare il solito pistolotto sui "tempi moderni", però questo lo voglio dire: credo fermamente che è su questo fronte che occorre lavorare di più, e deve essere qualcosa che parte dalla cittadinanza, dalle famiglie, da ciascuno, perché non potrà mai un sindaco o chi per esso risolvere da solo problemi che nascono ad ben altri livelli e talvolta anche molto, molto tempo prima, frutto magari di scelte tanto infelici quanto poco lungimiranti..
Occorre discernimento, occorre partecipazione, occorrono persone che non si lasciano tentare dalla facile scorciatoia di fare senza pensare, perché il futuro nasce dall'insieme di tutte le scelte fatte prima, e sarebbe triste accorgersi di non aver scelto bene.
Ci sono cose che nel tempo e con intelligenza si possono "aggiustare", altre invece no.
Sarebbe d'altronde triste anche l'accorgersi di non aver scelto... e mi fa riflettere il fatto che anche il non scegliere, in fondo, sia in sé una scelta, per quanto forse meno consapevole..
Bitonci ha ragione: il cemento paga, il verde è SOLO un COSTO. Servono troppi soldi per piantare, curare, far crescere,potare.. al cemento invece, basta una spazzata ogni tanto per spostare la polvere. E tutti sono contenti, finchè non sopraggiunge il caldo dell'estate. Tanto, basta accendere il condizionatore o starsene a casa.
ho notato che nell'ultimo programma, bitonci promette per l'ennesima volta una multisala. Secondo me non si costruirà: i giovani preferiscono ubriacarsi in una piazza vuota...
Ritengo che il tema "giovani e partecipazione" vada affrontato seriamente, a cominciare dall'andare a votare il 27 maggio.
Votando certo il candidato sindaco, ma anche il candidato consigliere comunale (con voto disgiunto, se lo si desidera) che garantisce ai giovani di Cittadella, se eletto, di battersi per gli spazi di partecipazione e di vita sociale che da loro saranno indicati.
http://politiciperlapaceora.blogspirit.com/
quando ad un conoscente hanno reso edificabile l'orto (sulla carta, perchè nei fatti è troppo piccolo per poterci costruire) dal comune gli han risposto che aggiungendo la cubatura a quella della casa, forse si sarebbe potuto costruire un mini sopra alla sua casa...
Sono un giovane cittadellese e giovedì sera ero presente al dibattito tra i 4 candidati in Torre di Malta. Penso che sul problema del vandalismo giovanile non ci si possa e soprattutto(!) non ci si debba limitare a recintare i campetti o a chiudere prima i locali per evitare/eludere il problema, penalizzando così i molti giovani che hanno una sana voglia di divertirsi nel rispetto delle regole e dei cittadini. Se un giovane rompe un canestro, scardina una panchina, fa atti di vandalismo vari ed assortiti e viene colto in flagrante (esistono anche le telecamere. le forze dll'ordine e le persone che vedono, sentono e denunciano!)bisogna punirlo nel modo adeguato (es. multe, fargli pulire dove ha sporcato, fargli pagare i danni arrecati). E' una questione di civiltà e di senso civico (parole ormai passate di moda purtroppo), non di destra o di sinistra! Riprendiamoci la cosa pubblica!
Caspita, ma avete visto com'è frequentato il blog del nostro caro sindaco???
Quale blog?
Quello in cui c'è la sua foto e poco altro?
O uno di quelli dei suoi candidati?
Disgusto. Ecco cosa provo a vedere i protagonisti di questa campagna. Ma li avete visti? Guardati negli occhi? Beh, ne avete la possibilità su http://video.google.com/videoplay?docid=-3372467381125157901&hl=it
dateci un'occhiata, e andate a votare, ma non questi due cretini.
P.S.: Ma Pan è VICESINDACO?!?!? Cazzo, potevano metterci quello che ha scritto vicino villa rina "Bossi ministro del nulla", almeno ha più spina dorsale!
Buona serata,
XD
sono una giovane cittadellese che ama profondamente la sua terra e la sua cultura. La microcriminalità il vandalismo il disagio giovanile esiste ovunque. conosco bene padova e i giovani cittadellesi non posson certo venir definiti branchi di tossico alcollizati depressi incivili e delinquenti. Non posso accettare questi appellativi o altri simili. Qui i giovani non son questo. civiltà è anche tolleranza: non si puo criticare l'euforia derivante dalla vittoria della coppa campioni o quella del mondo. un sorriso mi viene strappato nel vedere l'esplosione della GIOIA della gente, delle bizzarrie dei ragazzi. tolleranza ceto non significa accettazione totale di qualsiasi atteggiamento e gli atti di pseudocriminalità vanno arginati e combattuti, ma la situazione qui non è devastante. Mancano proposte serie davvero, e ci sarebbe la neccessità dipunire i casi isolati. Il progetto per una multisala nell'area nord di cittadella c'è. Mi auguro venga realizzata, spero che l'obbiettivo non sia però quello di svuotare le piazze.
il mio sogno è che chi scrive si firmasse, anche con uno pseudonimo.. così sappiamo a chi fare riferimento quando citiamo un post o un commento. grazie a tutti. si fa sul serio. ;)
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