martedì, novembre 07, 2006

Seconda bomba - FUORI LE PROVINCE!

Forse dico un'ovvietà (la proposta è arrivata anche da Di Pietro, quindi probabailmente è proprio così) ma... A chi servono le province?

Le mie scarse e impolverate nozioni di diritto amministrativo mi inquadrano le province come un ente intermedio, istituito nel dopoguerra per evitare l'occupazione dei posti di potere avvenuta durante il fascismo col sistema dei prefetti e dei podestà di nomina statale.

MA OGGI, A COSA SERVONO? 

Ma soprattutto (qualcosa faranno, pure) restituitscono ai cittadini, in benefici, l'equivalente di quello che COSTANO alla comunità?

Io credo di no. Le Regioni e i Comuni, funzionino o no, rappresentano effettivamente due livelli di Amministrazione importante: uno (dovrebbe essere) vicino al massimo al cittadino, in grado di ascoltarne la voce e di provvedere in tempi brevi alle reali necessità; l'altro, con funzione di coordinamento e programmazione delle attività e dei servizi in un territorio più ampio.

Le province sono troppo "lontane" per svolgere le prima funzione e suddivise in modo troppo arbitrario per fare la seconda.

Faccio un esempio. I Comuni attraversati dalla Statale 47 appartengono a varie province ma condividono una serie di problematiche. In questo caso una commissione intercomunale (come già esistono) può far molto meglio di una provincia. 

Ci sono più problematiche in comune tra Campo San Martino e Rosà che tra San Martino di Lupari e Codevigo. O no?

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